Sesto Fiorentino – Scoppiato un incendio nel
capannone dormitorio, ex fabbrica di mobili Aiazzone, occupato da 80
immigrati. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco. Un uomo di 35
anni, di nazionalità somala, è morto.
Nell’ex mobilificio Aiazzone a
Sesto Fiorentino, comune vicino a
Firenze, è
divampato un rogo per cause ancora ignote.
Forse un fuoco acceso per scaldarsi in una notte gelida, o forse un
fornellino da campo lasciato incustodito o un corto circuito. La polizia
sta indagando, ma ciò che è certo è che le conseguenze sono gravi.
Nel buio della notte,
80 persone, immigranti perlopiù somali, eritrei ed etiopi,
si sono ritrovati circondati dalle fiamme e dal fumo. Hanno cercato di
salvarsi correndo all’esterno, nel freddo della notte, nel caos che la
paura produce, scavalcando materassi, cucine da campo, valigie, coperte.
Purtroppo, non tutti sono riusciti a raggiungere l’esterno.
E’ il caso di tre uomini, un
somalo di 35 anni, ritrovato dai vigili del fuoco riverso a terra in gravi condizioni di
intossicamento da fumo. Nonostante il pronto intervento del 118, i soccorritori non sono riusciti a rianimarlo e l’uomo
è morto.
Il fumo denso ha intossicato gli altri due uomini che, però, sono stati rianimati e adesso le loro condizioni non sembrano gravi.
Gli altri immigrati che sono riusciti a scappare dal capannone stanno tutti bene e riportano lieve intossicazione da fumo.
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fonte:news.fidelityhouse.eu
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